Ciao, mi chiamo Massimo Bonafede, figlio d’arte ma hair stylist per passione, coltivata, fin da piccolo, verso tutto cio’ che riguarda l’ambito creativo.
Ho iniziato a Casteldaccia (Palermo), un paese ricco di colori e profumi accentuati, assieme a mia madre, parrucchiera di stampo classico, ma dotata di una buona inventiva e creatività.
Mi sono avvicinato a questa professione, appassionandomi sempre di più, semplicemente dandole una mano in salone e facendo tesoro della sua esperienza.
Mi sono poi trasferito a Bagheria, attratto da un contesto tutto nuovo e dalla possibilità di poter collaborare con persone estrose… dei veri artisti parrucchieri, originali anche nella scelta dell’ambiente di lavoro: diversi saloni ma in un unico spazio, un open space chiamato “Centro estetico – Nuova dimensione”.
Ormai mi rendo conto di amare il mio lavoro, sento che mi appartiene, totalmente… mi fa sentire libero di essere me stesso. Mi ha permesso di raggiungere un buon livello pur non avendo frequentato scuole per parrucchieri ma avendo lavorato direttamente “sul campo”, nei saloni di bellezza. Una passione la mia, che si forma da autodidatta ma ciò non mi ha impedito di coltivare, con molto entusiasmo, ogni aspetto di questa professione, sia esso il taglio scultorio piuttosto che le tecniche di applicazione del colore o del make-up.
Ancora ventunenne, colgo l’opportunità di trasferirmi in liguria, guidato da forti motivazioni e lì inizio la gestione di un negozio tutto mio che mi consente di far conoscere il mio lavoro nelle discoteche, negli ambienti moda e negli studi fotografici.
Dopo qualche anno incontro Marco Bresciani, esperto collega col quale dò inzio ad una cooperazione molto importante per me. Questa esperienza arricchisce e amplia il bagaglio delle mie conoscenze tecniche, convincendomi, nel ‘96 a lanciarmi in una nuova avventura: aprire il mio primo salone, dove opero ancora oggi con il forte sostegno di due delle mie sorelle, preparate rigorosamente da me: Daniela, hair tecnica colorista, e Simona, hair styilist. La bellezza del mio lavoro si evince dal fatto che dopo vent’anni di attività ancora riesce a stupirmi e a stupire… Inoltre ti allena ad essere sottili di mente come le lame che danno forma alla materia, quasi magica, dei capelli…
Amo l’arte, mi piacciono la pittura e la scultura, e sono affascinato dai capricci della moda della nostra epoca: fenomeno dalle radici antichissime, idealizzazione di un effimero linguaggio capace di racchiudere i significati più profondi… fenomeno che si può notare scavando nella storia del costume, studiando l’origine e il senso degli stili giovanili, aggirandosi fra le passerelle e gli atelier degli stilisti…
E perciò vedo i capelli come un pregiato ornamento che mi affascina e ci affascina sin dai tempi dell’antica grecia fino ad oggi, dove diventa territorio e sfogo di mille fantasie, alla ricerca della perfezione. Un ornamento da intuire sia artisticamente che artigianalmente, uno strumento nelle nostre mani per dare risalto e personalità al nostro viso.